Il Testamento Spirituale - LaCittaDelleVerbene

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Il Testamento Spirituale

Don Primo Poggi
Il mio Testamento spirituale per il  gruppo di preghiera
IL CENACOLO della MISERICORDIA

Non può esistere un’opera di Dio senza invocare il Suo nome. Non può Dio costruire una Sua opera senza che questa venga cementata dalle nostre preghiere. Egli ha fatto sentire dal principio il desiderio forte di volere essere invocato e messo al centro di questa Fondazione, La Città delle Verbene Onlus, e finché lo farete il  Signore prenderà queste vostre semplici preghiere e ne farà cose grandi, ma se Lo metterete in disparte allora tutto si fermerà per far sì che voi capiate che questa opera  è Sua.  A voi piccolo gruppo di anime che prega e che vi siete lasciati guidare da Dio e a tanti che si uniranno a voi nel corso del tempo vi lascio scritto un testamento spirituale perché questa Fondazione possa camminare sul sentiero del Signore e perché abbia le fondamenta per crescere ed espandersi.  Vi chiedo  di  pregare sempre  con  cuore  aperto e viva  fede in  umiltà  assoluta  alla  presenza del  Signore.  Vi chiedo che la vostra preghiera  non  sia  una  cantilena  frettolosa  ma  che nel vostro animo sentiate il bisogno di voler pregare con il desiderio di non finire mai. Scandite ogni singola parola di  quello  che  dite  per ascoltare  prima  voi,  in modo che possa entrare nei cuori degli altri. Vi chiedo di essere lampada viva davanti al Tabernacolo notte e giorno con la vostra presenza o con il vostro pensiero. Invocate sempre la Sua Misericordia, affidatevi a Lui e lasciate a Dio il compito di operare con la Sua Provvidenza in totale abbandono alla Sua bontà, perché tutto quello che viene da Dio nasce lento ma poi corre veloce, mentre quello che viene dall’uomo parte veloce ma poi si ferma nel tempo. Formate tanti Cenacoli della Misericordia, alternatevi a vicenda per pregare sempre davanti al Santissimo tutti i giorni e se sarà possibile tutto il giorno.  La preghiera deve camminare nel tempo così com’è nata e dovrà essere animata da una persona fissa che si prenda la responsabilità di guidarla con serietà e umiltà ed essa, la preghiera, potrà essere modificata solo su ispirazione di chi avrà il compito di guidarla o in obbedienza a qualche Sacerdote in modo tale che ci sia sempre un ordine ed una regola. Questo gruppo di preghiera de Il Cenacolo della Misericordia deve essere aperto a tutti, anche a coloro che non fanno parte della Fondazione perché la preghiera è universale e non ha etichette, però a voi che siete volontari de La Città delle Verbene vi chiedo di splendere come perle preziose in mezzo alla massa tenendo ben presente che siete stati scelti in modo particolare e per questo dovete essere consapevoli di avere una grande responsabilità agli occhi di Dio, del prossimo e soprattutto degli ammalati dove si nasconde Gesù Crocifisso.  A voi do il compito di seminare Dio in tutti i luoghi ed ogni volta che svolgerete delle attività,  dalla più semplice e gioiosa come un mercatino per raccogliere fondi, a quelle burocratiche, amministrative, alle riunioni, alle visite mediche ed altro: siate di esempio a chi vi è vicino e quindi non iniziate mai nulla senza prima affidare il vostro lavoro e compito nelle mani di Dio e della Madonna e per questo vi dico di fare il segno di Croce accompagnato da un Padre Nostro o da un’Ave Maria perché Lui possa darvi i lumi giusti e regnare nelle vostre attività e, per mezzo vostro, nelle attività degli altri.  Emanate la Luce del Signore e, ogni volta che si presenterà con un Suo disegno, abbiate la lucidità della mente e l’umiltà del cuore per accettarlo e seguirlo anche se è in contrapposizione con i vostri impegni e le vostre idee, perché solo con la fiducia gli potrete dare la possibilità di operare cose grandi per quest’opera nata dal nulla. Non dite mai: “Dove andremo? Cosa faremo? Chi ci aiuterà?”, perché andrete dove Lui vorrà, farete quello che Lui vi chiederà e sarà proprio Lui che vi aiuterà attraverso tanti Angeli che voi, con la forza della preghiera, schioderete dal Cielo sotto l’aspetto di benefattori. Quante grazie il Signore ha preparato per La Città delle Verbene!  Imparate ad essere per Lui strumenti e non impedimenti e cercate di riconoscere in tutti quelli che vi camminano a fianco, che siano ricchi o poveri, il Signore che si manifesta in tante sembianze.  Non nutrite nel vostro cuore sentimenti di antipatia o simpatia ma solo di amore, perdono e misericordia.  Abbandonate ogni chiacchiera inutile fuori dalla porta e lasciate entrare solo gioia e voglia di gareggiare nell’amore. Dite una parola in meno e un’Ave Maria in più perché se pregherete con umiltà e ascolterete il vostro cuore non vi peserà mai la preghiera e non giudicherete mai colui che la guida. Quando pregate perché la preghiera possa arrivare al cuore di Dio vi supplico con voce ferma di non accompagnarla né prima e né dopo con chiacchiere e discussioni inutili ma sedetevi in Sua presenza, pregate in umiltà e poi lasciate quel luogo con il rispetto del silenzio. Che il Signore benedica sempre questo gruppo di preghiera e voi che avete risposto con un sì alla Sua chiamata facendolo traboccare di anime che pregano. Vi  racchiudo tutti nel Cuore Misericordiosissimo di Gesù dove regna amore e pace. Assorbite tutto il Suo bene e donatelo agli altri, soprattutto a quanti sia in passato o in futuro hanno sbagliato o sbaglieranno perché è tanto facile cadere ma è altrettanto bello essere rialzato da una mano tesa, soprattutto se quella mano appartiene ad una persona che è stata molto ferita. Se ci proclamiamo figli della Misericordia dobbiamo essere consapevoli che non può esistere questo attributo senza perdono perché  se Lui che è l’Onnipotente perdona sempre le Sue creature, come possiamo non farlo noi che siamo misera polvere? Regni sempre quindi il perdono e l’amore, regni sempre la gioia, l’unione e l’amicizia, regni sempre Dio in voi e tra di voi. Pregate, amate, tacete e donate. Siate il profumo di Dio, la corona della Mamma Celeste sia sempre stretta nelle vostre mani, alimentate questa Fondazione “La Città delle Verbene Onlus”  con la solidarietà e la preghiera e se  verrete presi in giro da qualcuno che vi potrà dire che il Signore non c’entra niente in tutto questo, allora gioite perché siete sulla strada giusta questo sta a significare che Egli è lì più presente che mai. Abbiate il vostro sguardo sempre rivolto verso il Cielo e se amate  qualcuno di vero cuore augurategli di diventare santo perché in quel momento gli state augurando la felicità eterna e io che amo tutti voi e tanti che amerò in spirito dal Cielo vi chiedo nel nome del Signore: diventate santi, è il bene più prezioso che possiate conquistare, la gioia senza fine. A voi Cenacolo della Misericordia camminate proiettati verso il Volto di Dio, verso la Verità, l’unica Verità che non delude e divide mai ma che rafforza sempre. Estendete la vostra preghiera come raggi di misericordia su tutti coloro che si avvicineranno a voi, siate lo scudo di questa Fondazione e amatevi come un vero e proprio Cenacolo, dove alla base di tutto vi abiti la Misericordia, affidatevi a Lui nei momenti di luce come in quelli bui, nel fervore come nell’aridità, vivete con gli altri ma nascosti in Dio e il vostro motto sia sempre: “Gesù ti amo e confido in Te”.

Firmato Don Primo Poggi
 
La Città delle Verbene Onlus
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